Lo sbratto quotidiano

Qualche giorno fa mi sono imbattuto in una pagina Facebook. Si chiama «Lo sbratto quotidiano». Come immagine di profilo è stato scelto Stewie – un personaggio dei Griffin – mentre vomita. Qual è l’attività prevalente, a oggi, dello Sbratto Quotidiano? Semplice: condividere video che in qualche modo confermano la linea sull’immigrazione sostenuta da Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Si fa presto il conto. La pagina è nata da pochissimo – il 15 giugno – per il momento non ha pubblicato status, ma soltanto cinque video. Il primo post dello Sbratto Quotidiano risale al 20 giugno. Si tratta del famoso video girato in Russia in cui si vede un orso, a bordo di un’auto d’epoca, durante i festeggiamenti in strada per la prima vittoria della squadra russa ai mondiali di calcio in corso. 40 like e 59 condivisioni. In un altro video, girato a bordo di un aeroplano, ci sono invece due tizi che, pare, stanno facendo sesso. 138 like e 777 condivisioni. Poi ci sono i tre video che hanno a che fare con la questione migranti. Il più interessante è quello in cui è protagonista Putin. Rispondendo alle domande di una studentessa, Putin sostanzialmente dichiara che tra ONG e scafisti esiste un accordo, aggiungendo che «spetta al nuovo Governo adesso risolvere la situazione». Il video è presentato da questo testo:

[INCREDIBILE PUTIN] DA VEDERE ASSOLUTAMENTE!
IL PRESIDENTE DEL POPOLO VLADIMIR PUTIN RISPONDE AD UNA DOMANDA DI UNA STUDENTESSA A PROPOSITO DI ONG E IMMIGRAZIONE SULLE COSTE ITALIANE ! E COGLIE L’OCCASIONE PER DIRE LA SUA SULLE ONG E IL VECCHIO GOVERNI!!
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Il video è sottotitolato e non mancano nella traduzione errori anche molto grossolani. Ma nonostante tutto registra al momento 46.218 condivisioni e 4871 like. Numeri notevoli. Per fortuna moltissime persone tra i commenti hanno fatto notare che si tratta di un plateale fake e che Putin parla di tutt’altro argomento. Al che l’amministratore della pagina si è limitato a commentare: «(Video Satirico) lasciate un like su ? ». Domanda: com’è possibile che un post pubblicato su una pagina Facebook nata meno di quindici giorni fa, venga condiviso da quasi cinquantamila persone (cioè una cifra non male, quasi pari agli abitanti di Massa, il Comune strappato qualche giorno fa al Centro-Sinistra da una nuova giunta a trazione leghista)?

I primi like allo Sbratto Quotidiano arrivano il 15 giugno e riguardano l’immagine di copertina (Stewie che vomita). Appena 4 like. 1 like arriva da un account che non ha nessun amico. Così come l’unico account che ha condiviso l’immagine non ha amici. Che strano. Del resto, anche cercando tra i like e le condivisioni sotto il video di Putin, saltano fuori qua e là profili di persone che non hanno amici. Come «Nonna Lucia», che non ha nessuno tra gli amici, neppure un nipote. Che strano e che triste pensare che qualcuno, per qualche misteriosa ragione, vuole costringerci a vomitare.

PS: Successivamente alla pubblicazione di questo post la pagina Facebook “Sbratto quotidiano” ha cambiato nome in “Scazzo quotidiano”. Così come la foto profilo è stata sostituita. Raggiunto per messaggio, l’Admin ha dichiarato di voler restare anonimo”

Ivan Carozzi

Ivan Carozzi è stato caporedattore di Linus e lavora per la tv. Ha scritto per diversi quotidiani e periodici. È autore di Figli delle stelle (Baldini e Castoldi, 2014), Macao (Feltrinelli digital, 2012), Teneri violenti (Einaudi Stile Libero, 2016) e L’età della tigre (Il Saggiatore, 2019).