Ci fate vedere “The West Wing” in modo legale, per favore?

Come sanno gli iscritti e gli ascoltatori di “Da Costa a Costa”, uso spesso le scene di una serie tv per spiegare alcuni passaggi e meccanismi della politica statunitense; e negli ultimi due anni, per ragioni che sarebbe superfluo elencare, la politica statunitense ha attirato l’interesse di moltissime persone, anche tra quelle che di solito non si interessano di politica estera e giornalismo. La serie tv in questione si chiama The West Wing, è andata in onda su NBC dal 1999 al 2006 ed è considerata una delle migliori serie tv mai realizzate, di sicuro la migliore sulla politica statunitense: l’ha scritta Aaron Sorkin, il celebrato sceneggiatore che poi avrebbe – tra le molte altre cose – vinto un premio Oscar per The Social Network, ha un gran cast (il presidente è interpretato da Martin Sheen, per esempio) e negli anni in cui andò in onda vinse ben tre Golden Globes e ventisei Emmy. È una serie meravigliosa che secondo moltissimi ha cambiato le percezioni e le aspettative degli elettori statunitensi sulla politica; ancora oggi sui giornali statunitensi si discute della sua rilevanza. The West Wing

Per quanto sia una serie tv di quasi vent’anni fa, The West Wing è ancora attualissima.

Avete presente le discussioni recenti sulla presenza delle persone transessuali nell’esercito? Guardate questa scena di The West Wing.

E l’inchiesta di un procuratore speciale sul presidente?

E le pressioni sui collaboratori del presidente che presto saranno chiamati a testimoniare?

E la deterrenza nucleare e l’accordo con l’Iran?

E l’indebitamento degli studenti con le tasse per i college?

Potrei continuare, ma avete capito. Veniamo al punto. Sfortunatamente The West Wing è stata prodotta e trasmessa in un momento storico lontano dall’attuale esplosione e rilevanza delle serie tv. È stata doppiata in italiano, ma in Italia è stata trasmessa un po’ da Rete 4, un po’ da Fox, un po’ da Steel, un po’ da Arturo: da nessuna di queste per intero. Io l’ho vista infinite volte, ho i DVD (anche se non so più dove infilarli), ovviamente si trovano diversi streaming illegali online. Oggi non la trasmette nessuno né qualcuno permette di vederla legalmente in streaming (c’è su Netflix, ma solo sul catalogo americano). Ora: esiste un network italiano disposto a farci vedere oggi The West Wing in modo legale? C’è qualcuno disposto a comprare i diritti – che immagino non costino moltissimo, anche se potrebbero esserci vincoli e contratti preesistenti – per rendere disponibile on demand una serie di altissima qualità che ha fatto la storia della tv americana, e che oggi è più attuale che mai?

Questo post vale come una richiesta e un appello: sia a questo eventuale network – se qualcuno tra gli addetti ai lavori vuole farmi qualche domanda in più, l’email è costa@ilpost.it – sia a voi che leggete e vi siete incuriositi. Se volete, diffondete questo post e fatelo sapere a Netflix Italia (Twitter e Facebook, ma c’è anche questo form), Sky Atlantic (Twitter e Facebook), Mediaset On Demand (Twitter e Facebook), Raiplay (Twitter e Facebook), Amazon Prime Video (Facebook e Twitter), Infinity (Twitter e Facebook) e tutti gli altri potenzialmente interessati. Magari ci e si fanno un regalo, loro o qualcun altro, prima della fine dell’anno.

Francesco Costa

Vicedirettore del Post, conduttore del podcast "Morning". Autore dal 2015 del progetto "Da Costa a Costa", una newsletter e un podcast sulla politica americana, ha pubblicato con Mondadori i libri "Questa è l’America" (2020), "Una storia americana" (2021) e "California" (2022).