Gli 8 punti del PD arrivano con un mese di ritardo

Francesco Costa

Vicedirettore del Post, conduttore del podcast "Morning". Autore dal 2015 del progetto "Da Costa a Costa", una newsletter e un podcast sulla politica americana, ha pubblicato con Mondadori i libri "Questa è l’America" (2020), "Una storia americana" (2021) e "California" (2022).

Volevo scrivere un post sul fatto che questa cosa del programma di governo in 8 punti sarebbe stata molto utile in campagna elettorale, dove del PD si ricordano molti slogan, molte vaghe e condivisibili dichiarazioni di intenti e pochissime cose concrete. Volevo scrivere che la proposta di Berlusconi sul rimborso dell’IMU era assurda e irresponsabile ma aveva il merito di essere concreta, essere comprensibile e spiegarsi in cinque parole: e non sarebbe stato male se il PD avesse avuto qualche proposta del genere: immediata, concreta e facile da spiegare, ma fattibile. Volevo scrivere queste cose e mi suonavano familiari, perché poi mi sono accorto di averle scritte 20 giorni prima delle elezioni in un post che, riletto oggi, suona piuttosto inquietante.