Fidati di me

Francesco Costa

Vicedirettore del Post, conduttore del podcast "Morning". Autore dal 2015 del progetto "Da Costa a Costa", una newsletter e un podcast sulla politica americana, ha pubblicato con Mondadori i libri "Questa è l’America" (2020), "Una storia americana" (2021) e "California" (2022).

Due settimane fa Nichi Vendola aveva detto di non avere ancora deciso se candidarsi o no alle primarie – come aveva già ufficialmente annunciato molte volte – perché aveva «ancora qualche problema da affrontare e da risolvere». Questi problemi, a suo dire, erano due: l’indagine giudiziaria nei suoi confronti per via della nomina di un primario in Puglia (che però andava avanti da aprile e fin lì non aveva rappresentato un ostacolo) e la necessità di avere «un chiarimento dal PD» relativamente alle regole e al campo di gioco delle primarie. Oggi Vendola annuncia che si candida alle primarie: personalmente credo sia una buona notizia, ma dato che nel frattempo non sono arrivate novità né sul fronte delle indagini né sul fronte delle regole, bisogna concludere che le cose dette due settimane fa da Vendola per giustificare quell’incertezza – legittima – fossero delle scuse, e che le ragioni fossero altre.