Un paracadutista è atterrato in campo durante Sassuolo-Inter

Un paracadutista è atterrato in campo durante Sassuolo-Inter

Durante il primo tempo di Sassuolo-Inter, partita valida per l’ottava giornata di Serie A, un paracadutista è atterrato in campo, facendo sospendere brevemente la partita. L’atterraggio del paracadutista non è stato mostrato dalla diretta televisiva su DAZN, ma è stato registrato dalle persone sugli spalti. L’atterraggio è avvenuto poco prima che l’Inter battesse il rigore del 3-1, al 45esimo minuto del primo tempo. Il paracadutista è stato accompagnato fuori dal campo dal personale di sicurezza dello stadio: non è ancora chiaro se sia atterrato lì per errore o per scelta. La partita si stava giocando nel Mapei Stadium di Reggio Emilia.

Il video di un insegnante che disarma e abbraccia uno studente entrato a scuola con un fucile

Il video di un insegnante che disarma e abbraccia uno studente entrato a scuola con un fucile

Negli Stati Uniti sta circolando molto un video che mostra Keanon Lowe, allenatore della squadra di football e atletica (una specie di professore di educazione fisica) e sorvegliante di una scuola superiore di Portland, in Oregon, disarmare e abbracciare a lungo uno studente che era entrato in una classe con un fucile.

Il video di sorveglianza della scuola mostra lo studente, poi identificato come Angel Granados-Diaz, camminare nel corridoio della scuola con un fucile. Granados-Diaz esce poi dall’inquadratura ed entra in una classe, da cui, dopo pochi secondi, gli altri studenti cominciano a scappare correndo.
Si vede poi Lowe uscire dalla classe arretrando, con l’arma di Granados-Diaz in mano. Un altro membro dello staff della scuola gli toglie l’arma, e a quel punto Lowe abbraccia Granados-Diaz, lo stringe a sé, gli parla e gli accarezza la schiena per confortarlo.

Il video risale allo scorso maggio. Il procuratore distrettuale della contea di Multnomah ha spiegato che Granados-Diaz era entrato a scuola con l’intenzione di suicidarsi e che non aveva puntato l’arma contro nessuno oltre a se stesso.
È stato accusato di detenzione illegale di arma da fuoco in un edificio pubblico, e condannato a tre anni di libertà vigilata, durante i quali – secondo la sentenza – dovrà seguire un percorso di terapia e occuparsi della sua salute mentale.

 

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Dove chiedere aiuto
Se sei in una situazione di emergenza, chiama il 118. Se tu o qualcuno che conosci ha dei pensieri suicidi, puoi chiamare il Telefono Amico allo 199 284 284 oppure via internet da qui, tutti i giorni dalle 10 alle 24.

Puoi anche chiamare i Samaritans al numero verde gratuito 800 86 00 22 da telefono fisso o al 06 77208977 da cellulare, tutti i giorni dalle 13 alle 22.

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