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  • Mercoledì 13 luglio 2016

Hanno venduto la casa di “Il silenzio degli innocenti” (quella giusta)

Il silenzio degli innocenti è un film famoso e apprezzato per tantissime ragioni. Una riguarda una bellissima scena a pochi minuti dalla fine. C’è un indagine e si deve catturare lo spietato serial killer Buffalo Bill: una squadra dell’FBI pensa di averlo trovato e accerchia la sua casa. Nel frattempo l’agente interpretata da Jodie Foster sta seguendo una traccia diversa e si trova fuori da un’altra casa. Le scene con le quali si scopre che ad avere ragione è l’agente interpretata da Foster sono un ottimo esempio di quello che viene definito “cross-cutting” o “parallel editing”, la tecnica che gioca con le aspettative del pubblico e con le sue abitudini cinematografiche: montando una scena dopo l’altra si fa credere che le scene siano collegate mentre in realtà non lo sono. Ci si aspetta che Buffalo Bill stia per aprire la porta alla squadra dell’FBI, mentre invece la apre al personaggio interpretato da Foster. Quelle scene hanno reso famosa quella casa di quel film: si trova a Layton, in Pennsylvania, fu costruita nel 1910, ha tre piani e quattro camere da letto. L’agente immobiliare Dianne Wilk ha detto che è stata venduta per 195mila dollari a un acquirente che l’ha comprata «proprio perché era nel film». Il prezzo iniziale era di circa 300mila dollari ma la casa era in vendita da circa un anno e nessuno l’aveva comprata. Nella casa non c’è però la famosa cantina di Buffalo Bill: quelle scene furono girate altrove.