La storia del ragazzo nominato «maestro Jedi e storico dell’Ordine dei Jedi»

La storia del ragazzo nominato «maestro Jedi e storico dell'Ordine dei Jedi»

La LucasFilm, la società che possiede i diritti della saga di Star Wars, ha celebrato un ragazzo americano di 21 anni morto ad aprile durante una sparatoria nell’università di Charlotte, negli Stati Uniti.

Il ragazzo si chiamava Riley Howell ed è morto nel tentativo di fermare lo sparatore, il 19enne Ellis Parlier. Secondo la polizia locale, la sua decisione ha permesso di guadagnare tempo e ha consentito ai poliziotti di fermare Parlier prima che uccidesse altre persone. I morti totali nella sparatoria sono stati due.

Howell era un grande appassionato di Star Wars. Per celebrarlo, la LucasFilm ha chiesto alla famiglia del ragazzo di usare il suo nome nel libro che ha accompagnato l’uscita nei cinema del nono film della saga, L’Ascesa di Skywalker. Nel libro, una specie di enciclopedia del mondo di Star Wars, c’è anche un personaggio chiamato Ri-Lee Howell e identificato come «un maestro Jedi e storico dell’Ordine dei Jedi». La fidanzata di Howell, Lauren Westmoreland, ha detto a BuzzFeed che Howell «conosceva ogni minuscolo dettaglio di Star Wars».

Di recente Westmoreland ha condiviso un breve video sul social network Tik Tok per raccontare la storia di Howell.

Il video con Kylie Minogue per invitare in Australia i britannici sfiniti da Brexit

Il video con Kylie Minogue per invitare in Australia i britannici sfiniti da Brexit

Mercoledì, poco prima del discorso di Natale della regina Elisabetta, le televisioni britanniche hanno trasmesso uno spot finanziato dall’Australia per promuovere il paese tra i cittadini britannici sfiniti dalle trattative e dai discorsi su Brexit. Lo spot ha per protagonista la cantante Kylie Minogue, nata in Australia e naturalizzata britannica, ma contiene anche altri personaggi famosi australiani, come il comico Adam Hills, la tennista Ash Barty e l’ex nuotatore Ian Torphe.

La canzone presenta l’Australia ai britannici come un posto soleggiato e incontaminato dove le persone «parlano la vostra lingua» e «non vi giudicheranno mai» e dove si può trovare «una spalla su cui piangere». Una strofa dice anche: «Negoziare complessi trattati commerciali è una cosa orribile, ma ecco un quokka!», riferendosi ai celebri e pucciosi marsupiali dell’isola di Rottnest.

Martin Scorsese è stato trollato da sua figlia

Martin Scorsese è stato trollato da sua figlia

Una delle figlie di Martin Scorsese, Francesca Scorsese, ha preso in giro il padre incartandogli i regali di Natale in una carta da pacchi decorata con i supereroi della Marvel e l’ha raccontato in una storia su Instagram. Per chi se l’era perso: a ottobre Scorsese, che è uno dei registi più noti del mondo, aveva criticato i film tratti dai fumetti della Marvel, che sono tra quelli che hanno ottenuto i maggiori incassi di sempre, dicendo che «non sono cinema». Ne era seguita un’accesa polemica, tanto che a novembre il regista aveva cercato di spiegarsi meglio con un articolo sul New York Times.

Francesca Scorsese è la figlia più giovane di Scorsese. Ha 20 anni ed è figlia anche di Helen Morris, produttrice e quinta moglie del regista.

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