In Myanmar, nella regione di Magway, una pagoda buddista è affondata in un fiume straripato a causa delle forti piogge delle ultime settimane. La pagoda era stata costruita nel 2009.
Una pagoda è affondata in un fiume, in Myanmar
Il video con cui Milano si candida a ospitare l’agenzia europea che vogliono tutti
La pagina Facebook del comune di Milano ha pubblicato un video di circa due minuti e mezzo che riguarda la sua candidatura per diventare sede dell’EMA, l’Agenzia Europea del Farmaco, di cui si parla da mesi ma che è stata annunciata ufficialmente oggi da Paolo Gentiloni, Beppe Sala e Roberto Maroni (il presidente del Consiglio, il sindaco di Milano e il presidente della Lombardia). Il video è in inglese e mostra il meglio di Milano: dalla capillarità dei suoi mezzi pubblici ai molti luoghi interessanti, da “cornetto e cappuccino” ai 17 ristoranti stellati, dalle cose interessanti da fare intorno alla città (il lago di Como, le Cinque Terre), alla moda e la Scala.
Dopo Brexit, l’EMA – che aveva sede a Londra ma ora dovrà spostarsi – è “l’agenzia europea che vogliono tutti“, perché fa girare molti soldi. L’EMA ha il compito di vigilare e coordinare la valutazione dei farmaci messi in commercio nell’Unione Europea: non esegue direttamente esami di laboratorio, ma analizza e rivede la documentazione presentata dalle aziende farmaceutiche, che devono rispettare numerosi criteri nella fase di sviluppo e test dei loro medicinali.
Nicolas Cage, un vestito tradizionale kazako e il disagio
Domenica Nicolas Cage era ad Astana, in Kazakistan, per partecipare alla XIII edizione dell’Eurasia International Film Festival. Dopo avere detto in conferenza stampa di essere disponibile a partecipare alla produzione di un film kazako, Cage ha indossato un abito tradizionale e si è fatto fotografare insieme alla first lady, Sara Alpysqyzy Nazarbayeva, moglie del presidente Nursultan Nazarbayev, mostrandosi visibilmente a disagio.
In other news, Nicolas Cage is in Kazakhstan. pic.twitter.com/ceAk0ktgqy
— Fabrice Deprez (@fabrice_deprez) July 23, 2017
Il vestito e l’espressione di Cage non sono passati inosservati e nel giro di poche ore la foto è stata condivisa e presa molto in giro sui social network.
Cage, Trump, Pope. pic.twitter.com/NQTD3bF1CP
— Mark (@MarkyLott) July 23, 2017
Max Seddon, giornalista del Financial Times, ha paragonato l’imbarazzo di Cage nell’indossare il vestito tradizionale kazako con quello mostrato dal presidente francese François Hollande quando si era fatto fotografare in una simile situazione insieme a Nursultan Nazarbayev.
Who wore it better (and looked more awkward doing it)? pic.twitter.com/Izg00mh13V
— max seddon (@maxseddon) July 23, 2017
