La sera di lunedì 29 febbraio gli abitanti di alcune zone della Scozia hanno osservato e filmato uno strano oggetto luminoso nel cielo, che è comparso per qualche istante e ha illuminato molto intensamente l’area. I video dello strano oggetto sono stati molto condivisi online, e il numero della polizia ha ricevuto parecchie chiamate. Il Met Office, il servizio meteorologico nazionale del Regno Unito, ha detto che la luce non era legata a fenomeni meteorologici. È invece probabile che si sia trattato di un meteorite, che si è bruciato entrando nella parte più esterna dell’atmosfera terrestre.
Un’automobile che si guida da sola di Google si è scontrata per la prima volta con un altro veicolo, mentre eseguiva alcuni test nei pressi della sede dell’azienda a Mountain View, in California (Stati Uniti). L’incidente, molto lieve, è avvenuto il 14 febbraio scorso e ha coinvolto un SUV Lexus equipaggiato da Google con sensori di vario tipo per muoversi autonomamente. Il veicolo ha lievemente urtato un autobus, si legge nel rapporto fornito alla motorizzazione della California, ma nessuno si è fatto male.
Il SUV stava svoltando a destra in un ampio viale quando ha rilevato la presenza di alcuni sacchi di sabbia all’incrocio, che richiedevano una manovra per aggirarli. Nel farlo, l’automobile si è spostata sulla sinistra della corsia muovendosi a circa 3 chilometri orari, proprio mentre stava arrivando un autobus alla velocità di 24 chilometri orari. La persona che si trovava a bordo, come richiesto dalla legge per intervenire in casi di emergenza, ha pensato che l’autobus rallentasse per cedere il passaggio e non è intervenuta, rendendo inevitabile la collisione. Secondo Google, il SUV ha avuto solo parte della responsabilità nell’incidente: “Abbiamo visto il bus, lo abbiamo tracciato, abbiamo pensato che rallentasse, abbiamo iniziato la manovra” ha spiegato Chris Urmson, il capo del progetto delle auto che si guidano da sole dell’azienda. L’autorità dei trasporti pubblici ha avviato alcune verifiche, ma considerata l’assenza di danni rilevanti, la vicenda dovrebbe essere chiusa senza conseguenze legali.
Quest’anno gli attori che hanno vinto l’Oscar sono Leonardo DiCaprio (41 anni) e Mark Rylance (56 anni), rispettivamente per miglior attore protagonista e non protagonista. Le attrici che lo hanno vinto invece sono Brie Larson (26 anni) e Alicia Vikander (27 anni), per attrice protagonista e non protagonista. Il Washington Post ha realizzato due grafici per mostrare come esista una notevole differenza tra l’età media degli attori che vincono l’Oscar e quella delle attrici: la prima è infatti molto più alta della seconda, e questo significa che gli attori maschi hanno la possibilità di vincere il premio anche dopo molti anni di carriera, mentre per le donne questa “finestra” si chiude normalmente prima. Tre delle cinque candidate per la migliore attrice protagonista quest’anno avevano infatti dai 20 ai 29 anni, mentre l’attore più giovane candidato per lo stesso premio era Eddie Redmayne, che ha 34 anni. L’età media che hanno gli attori che vincono l’Oscar come protagonisti è 44, quella delle attrici 36. L’età media degli attori che vincono il premio come miglior attore non protagonista è invece 50 anni, quella delle donne 40.

