Il primo insetto robot volante senza fili

Il primo insetto robot volante senza fili

RoboFly è il primo robot volante grande quanto un insetto a volare autonomamente, senza la necessità di essere collegato a un filo per alimentare i suoi sistemi. Il risultato è stato ottenuto da Sawyer Fuller e i suoi colleghi dell’Università di Washington (Stati Uniti), creando un robot che vola grazie a un paio di ali simili a quelle di molti insetti, sistema che permette di ridurre le turbolenze e mantenere più stabile il drone.

Il minuscolo robot volante è alimentato da un pannello solare che pesa appena 8 milligrammi, verso il quale viene convogliato un raggio laser per fargli produrre l’energia elettrica, usata poi dai sistemi di bordo. Il problema è che per ora il laser non riesce a tenere traccia dei movimenti di RoboFly, quindi il drone finisce rapidamente fuori dalla portata della fonte di luce concentrata, finendo nuovamente a terra. I ricercatori confidano comunque di risolvere presto l’inconveniente, offrendo maggiore autonomia e raggio di azione al loro insetto artificiale.

L’ultimo episodio di “Cheers”, 25 anni fa

L'ultimo episodio di “Cheers”, 25 anni fa

Il 20 maggio 1993 NBC trasmise “One for the Road”, l’episodio finale di Cheers, una delle sitcom più popolari e seguite di tutti i tempi (in Italia fu trasmessa col nome di Cin Cin). La trasmissione dell’episodio fu un evento come ce ne sono stati pochi nella storia della televisione americana, e tuttora è considerato il secondo episodio più visto di tutti i tempi: quella sera lo guardarono circa 93 milioni di persone, seconde soltanto a quelle che dieci anni prima avevano visto il finale di M*A*S*H*. 

Cheers era iniziata undici stagioni prima e aveva come protagonista Ted Danson, attore che ancora oggi deve alla serie la sua popolarità. Raccontava dei clienti abituali di un bar alla periferia di Boston “dove tutti sanno il tuo nome”: iniziò malissimo come ascolti, e per poco non fu cancellata dopo la prima stagione. Fu invece rinnovata e diventò una delle più viste degli anni Ottanta, e ottenne costanti lodi dalla critica anche perché trattò temi poco presenti nella prima serata della tv americana, come femminismo, omosessualità e dipendenza dall’alcol. Fu anche la prima sitcom ad avere una forte linea narrativa orizzontale, che procedeva di episodio in episodio e che costringeva gli spettatori a seguirla con costanza.

Al centro delle prime stagioni c’era la storia d’amore tra il personaggio di Danson e Diane, una donna che viene lasciata dal promesso sposo proprio nel bar. Poi però il personaggio di lei scompariva, e altri diventavano protagonisti della serie: ma tornò infine proprio per “One for the Road”, per un finale strappalacrime.

In una puntata del 2006 della popolarissima serie “How I met your mother”, Cheers venne citato esplicitamente con la canzone della sua sigla, come ispirazione della serie.

I primi notevoli spot per i Mondiali di calcio

I primi notevoli spot per i Mondiali di calcio

I Mondiali di calcio in Russia iniziano fra meno di un mese, il 14 giugno: con i campionati di calcio nazionali che si stanno via via concludendo, stanno diventando sempre più pubblicizzati e commentati. Da alcuni giorni gli sponsor e le emittenti televisive di mezzo mondo stanno diffondendo i loro primi spot. Fra i primi e più notevoli ci sono quelli realizzati dalle reti televisive inglesi BBC e ITV, e da Quilmes, popolare birrificio argentino sponsor della Nazionale vice campione del mondo in carica.

BBC:

Quilmes:

ITV:

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