Il video di una rarissima eruzione del geyser più famoso al mondo

Il video di una rarissima eruzione del geyser più famoso al mondo

Sabato 20 febbraio in Islanda ha eruttato Geysir, il più famoso geyser al mondo, che si ritiene abbia dato il nome al fenomeno stesso di una bocca di roccia che erutta vapore e acqua bollente. È una notizia perché Geysir è quasi inattivo da molti anni: le centinaia di turisti che ogni giorno visitano Geysir assistono “solamente” a eruzioni di geyser più piccoli ma ancora attivi nelle vicinanze come lo Strokkur, che erutta regolarmente a distanza di pochi minuti getti alti fino a 40 metri. Geysir era molto famoso nell’antichità, ma negli ultimi dieci anni le eruzioni di Geysir si sono diradate molto, sebbene nel 2000 un terremoto avesse provocato due eruzioni per due giorni di fila alte fino a 122 metri. Grapevine, un sito di news di Reykjavík, ha precisato che Geysir era inattivo dal 2009. Una guida islandese, però, sostiene di aver assistito a un’eruzione di Geysir nell’ottobre del 2015.

La foto di Bernie Sanders arrestato dalla polizia nel 1963

La foto di Bernie Sanders arrestato dalla polizia nel 1963

Lo scorso fine settimana il quotidiano statunitense Chicago Tribune ha pubblicato una foto del 1963 che mostra l’arresto di uno studente da parte di due poliziotti durante una manifestazione anti-segregazione. Nella foto c’è un quarto uomo che guarda la scena con la sigaretta in bocca. Il giovane attivista è Bernie Sanders, candidato alla presidenza degli Stati Uniti per i democratici. A quel tempo Sanders aveva 21 anni e era uno studente dell’università di Chicago. Ted Devine, uno dei responsabili della campagna elettorale di Sanders, ha detto al Chicago Tribune che vedendo la foto Sanders ha confermato: «Sì, sono io».

Arresto Bernie Sanders

Lo scorso 15 febbraio era stato pubblicato online un video in cui ci si chiedeva se l’uomo che stava per essere arrestato fosse Bernie Sanders. Il Chicago Tribune ha dunque cercato la foto nei propri archivi e ha scritto che Sanders aveva preso parte alle proteste contro la costruzione di una scuola per soli neri a Chicago il 12 agosto del 1963: in quell’occasione venne accusato di resistenza a pubblico ufficiale, condannato e costretto a pagare una multa di 25 dollari.

50 cent ha dichiarato bancarotta ma continua a farsi vedere con un sacco di soldi

50 cent ha dichiarato bancarotta ma continua a farsi vedere con un sacco di soldi

Il rapper statunitense Curtis Jackson, noto col nome d’arte di 50 Cent, ha dichiarato bancarotta lo scorso luglio. È stato condannato a risarcire per 5 milioni di dollari una donna di cui aveva diffuso un video che la mostrava fare sesso e aveva aperto una società nel settore della boxe a cui le cose non sono andate molto bene. Da quando ha dichiarato bancarotta, però, Jackson ha continuato a pubblicare su Instagram foto che lo mostrano con un sacco di soldi (nella prima immagine qui sotto ha usato le banconote per comporre la scritta “broke” cioè “al verde”), o durante concerti per i quali presumibilmente è stato pagato, senza dichiararne i guadagni. Ha anche pubblicato le foto di una casa in Africa della quale non c’è traccia sui registri del suo patrimonio. Il giudice che si occupa del suo caso di bancarotta ha quindi chiesto che rispondesse in corte di tutti questi soldi.

50 cent-broke
50 cent

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