Da un paio di giorni è nato un caso intorno al Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, in provincia di Napoli: alcuni utenti di Facebook hanno segnalato che alcuni pazienti sono stati curati a terra, direttamente sul pavimento o sdraiati su delle coperte, perché dopo un aumento del numero dei pazienti ricoverati sono finite le barelle disponibili. Andrea De Stefano, il direttore sanitario dell’ospedale, ha sostanzialmente confermato la vicenda spiegando a Repubblica che «abbiamo preferito curare le persone a terra piuttosto che non dare loro assistenza». Il TG5 è andato all’ospedale, e ha verificato che nell’ospedale per un po’ è mancata anche l’acqua corrente, sopperita dall’intervento delle autobotti dei Vigili del Fuoco. La notizia è stata ripresa da molti giornali nazionali, e il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha detto di avere ordinato un’indagine interna «per una puntuale verifica dei fatti e per accertare tutte le responsabilità».

Nola, malati curati a terra in ospedale: Regione dispone un'indagine #Nola https://t.co/1mPdiflu2j pic.twitter.com/Vc9a9W7ajz

— Tgcom24 (@MediasetTgcom24) January 8, 2017