Mostrato con un video in timelapse diffuso da Alitalia. In gergo si parla di “turnaround”: la procedura con cui un aereo appena arrivato viene svuotato di passeggeri, bagagli e vivande per essere poi ricaricato, oltre che rifornito.
Da alcuni giorni il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio continua a ripetere che per raggiungere la città di Pescara da Roma ci vogliono sei ore. Lo ha iniziato a dire in riferimento alla TAV, spiegando che «quando mi sveglio io penso che ci vogliono 6 ore per andare da Roma a Pescara, non mi sveglio pensando a un buco che collega Torino e Lione»; lo ha ribadito oggi in un post su Facebook, in cui ha parlato di «5-6 ore». Le cose sono però molto diverse: come dimostra una semplice ricerca sul sito di Trenitalia, ogni giorno partono tre regionali veloci da Roma Termini e diretti a Pescara, che ci impiegano 3 ore e 22 minuti senza cambi. Per impiegarci sei ore bisogna ricorrere a una soluzione con diversi cambi.
Oggi #MaratonAbruzzo per Sara Marcozzi presidente dell'Abruzzo! Adesso montagna e tra qualche ora mare! Che terra…
Gepostet von Luigi Di Maio am Freitag, 8. Februar 2019
Chiunque scriva per mestiere sa che gli errori di digitazione capitano, e noi al Post ne siamo particolarmente consapevoli: ne facciamo, li correggiamo di gran corsa, qualcuno ci sfugge comunque, ogni anno cerchiamo di riderci sopra raccogliendo i più belli che ci siamo lasciati scappare (dopo essere andati a sistemarli). Insomma, tutto per questo per dire che siamo molto solidali con quello che è capitato oggi pomeriggio a Repubblica.
Per ribadire che siamo tutti sulla stessa barca: qui una volta abbiamo scritto “espluso” nel titolo di apertura. Un’altra volta siamo andati online per errore con la breaking news che vedete qui sotto. Il responsabile è stato inviato sulle Ande a occuparsi di capibara.