Ballata della qualunque

È finito un altro anno
è iniziato un altro inganno
Ti ricordi Berlusconi?
scorda lui e le elezioni
L’han deciso in una stanza
l’ha deciso la finanza
l’ha deciso supermario
e anche il fondo monetario
L’han deciso in una sera
quella là, la cancelliera
ha chiamato il Quirinale
poco costituzionale?
forse sì, ma è l’emergenza
di denari siamo senza
ora da Milano a Foggia
fan la danza della pioggia
Largo dunque ai professori
dell’Europa ambasciatori
sono grigi, sono seri
zitti con i gazzettieri
la politica è un tumore
dice il Sole 24 Ore
Ma dal giorno del trasloco
è cambiato niente o poco
non ci metti insieme il rancio
col pareggio di bilancio
Noi che siamo media classe
ci fracassano di tasse
ma non pagano palanche
come al solito le banche
Italiani genuflessi
risaliti gli interessi
bamboccioni e vari imberbi
del futuro restan servi
Ma infinite le lezioni
di accademia e di Bocconi
Per non esser deludente
Mario, sai, non dice niente
È finito un altro anno
è iniziato un altro inganno
un Paese più normale
ma un futuro rateale
La politica si è arresa
meno soldi per la spesa
né pareggio né ripresa
la democrazia sospesa

Filippo Facci

Giornalista e scrittore, lavora a Libero, ha collaborato con il Foglio, il Riformista e Grazia. È autore di Di Pietro, La storia vera