Saviano, che ti prende?

Filippo Facci

Giornalista e scrittore, lavora a Libero, ha collaborato con il Foglio, il Riformista e Grazia. È autore di Di Pietro, La storia vera

Poi un giorno ci spiegherai perché in pochi giorni hai gettato alle ortiche un lavoro di anni, caro Saviano. In questo Paese rimanere bipartisan è un’impresa colossale, il cretinismo bipolare reclama sempre nuove prede da spolpare e da scaraventare dall’altra parte della palizzata politica: e tu eri riuscito a sottrarti con sforzo evidente, avevi evitato di intrupparti in un certo gregge conformista e firmaiolo anche perché – ripetevi – la lotta alla mafia e alla camorra non è di destra né di sinistra. L’obiettivo, in parte riuscitissimo, sembrava quello di innescare una rivolta nella coscienza civile: non quello di puntare il dito contro Paderno Dugnano e l’hinterland milanese; il tuo riferimento morale erano «I racconti di Kolyma», mica i consigli di Loris Mazzetti.

(altro…)