- di Adriano Zanni
- Lunedì 7 aprile 2014
E soffriva di emolacria, sangue nelle lacrime: lo ipotizza uno studio di paleoproteomica, una particolare analisi di tracce biochimiche
C'entrano gli ormoni, la luce artificiale, i geni e qualche cattiva abitudine
Non più di tanto, scrive il New York Times: trasportano molti batteri, ma non più di quelli che si trovano su altri oggetti con cui entriamo in contatto ogni giorno