Un ex senatore russo ricercato dalla Russia è stato arrestato a Varese e poi rilasciato

Una riunione del Consiglio della Federazione (ufficio stampa della Russia via Associated Press)
Una riunione del Consiglio della Federazione (ufficio stampa della Russia via Associated Press)

Venerdì Viktor Khoroshavtsev, ex membro del Consiglio federale russo (cioè il Senato) e dirigente nel settore petrolifero, è stato rilasciato dalla Corte di appello di Milano dopo che giovedì mattina era stato arrestato in un albergo di Somma Lombardo, vicino all’aeroporto di Malpensa, in esecuzione di un mandato di arresto internazionale emesso lo scorso maggio dalla Russia. Khoroshavtsev è accusato in Russia di appropriazione indebita di quasi 9 miliardi di rubli (più di 97 milioni di euro).

Secondo quanto riporta ANSA, Khoroshavtsev si trovava in Italia per trascorrere le feste insieme alla figlia, che abita a Milano. Non è chiaro perché la Corte d’appello di Milano abbia deciso di rilasciarlo. I suoi avvocati sostengono che il mandato di estradizione non sia applicabile perché in Russia non otterrebbe un processo equo. La Russia di Vladimir Putin è nota per perseguire in maniera molto arbitraria le persone, e per non rispettare i diritti umani di chi è sotto processo. Tre anni fa è stata espulsa dal Consiglio d’Europa, una importante organizzazione internazionale che si occupa di diritti umani.