Il candidato conservatore Nasry Asfura è stato dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali in Honduras dello scorso 30 novembre

Mercoledì la commissione elettorale dell’Honduras ha annunciato che il candidato conservatore Nasry “Tito” Asfura ha vinto le elezioni presidenziali dello scorso 30 novembre, con il 40,3 per cento dei voti. Asfura ha superato di poco il candidato del Partito Liberale Salvador Nasralla, che ha ottenuto il 39,5 per cento. Il risultato è stato proclamato dopo più di tre settimane di ritardi, dovuti a problemi tecnici che hanno reso necessario il riconteggio manuale di circa il 15 per cento delle schede. Il presidente del Congresso Luis Redondo ha contestato il risultato, accusando la commissione di «colpo di stato elettorale».
Asfura era stato appoggiato esplicitamente dal presidente statunitense Donald Trump, che durante la campagna elettorale lo aveva definito «l’unico vero amico della libertà», minacciando di tagliare gli aiuti al paese in caso di una sua sconfitta. Sempre nel tentativo di influenzare l’esito delle elezioni, lo scorso 2 dicembre Trump aveva concesso la grazia a Juan Orlando Hernández, ex presidente dell’Honduras condannato negli Stati Uniti a 45 anni di carcere con accuse di traffico di cocaina e membro del Partito Nazionale, lo stesso di Asfura.
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