Trump ha allargato il divieto di ingresso negli Stati Uniti ai cittadini di altri paesi

(AP Photo/Alex Brandon)
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Il presidente Donald Trump ha aggiunto altri paesi alla lista di quelli i cui cittadini non possono entrare negli Stati Uniti: il divieto riguarda Burkina Faso, Mali, Niger, Laos, Sierra Leone, Siria e Sud Sudan (oltre ai titolari di documenti di viaggio rilasciati dall’Autorità Nazionale Palestinese). È un ulteriore tentativo di Trump di fermare l’immigrazione negli Stati Uniti. Aveva fatto una cosa simile già nel suo primo mandato nel 2017, causando grandi proteste, e il suo successore Joe Biden aveva eliminato il divieto appena insediato.

Questi paesi si aggiungono ai 12 per cui già a giugno Trump aveva imposto un divieto di viaggio negli Stati Uniti: Afghanistan, Myanmar, Ciad, Congo, Guinea Equatoriale, Eritrea, Haiti, Iran, Libia, Somalia, Sudan e Yemen. Oltre a questo divieto totale, all’epoca Trump aveva anche imposto alcune restrizioni ai cittadini di altri paesi: Burundi, Cuba, Laos, Sierra Leone, Togo, Turkmenistan e Venezuela (Sierra Leone e Laos sono stati spostati ora nella lista dei paesi con divieto totale). Ai cittadini di questi paesi è vietato richiedere un permesso di soggiorno negli Stati Uniti, e ottenere visti turistici o studenteschi.