Le cose da sapere sullo sciopero generale di venerdì 12 dicembre

Venerdì 12 dicembre la CGIL ha indetto uno sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati: quindi trasporti, sanità e scuola, tra gli altri. Nel corso della giornata verranno organizzate manifestazioni e cortei per protestare contro la legge di bilancio, cioè il provvedimento con cui viene deciso come spendere le finanze pubbliche a disposizione per l’anno seguente (in questo caso per il 2026), presentata dal governo e attualmente in discussione in parlamento.
Per il trasporto ferroviario il sindacato ha indetto lo sciopero per tutta la giornata di venerdì fino alle 21 (Italo e Trenitalia hanno comunque fasce orarie con treni garantiti, consultabili qui e qui). Per quanto riguarda il trasporto locale le singole aziende hanno regole diverse, consultabili sui singoli siti: per esempio l’azienda milanese ATM dice che i trasporti non saranno garantiti dalle 8:45 alle 15; l’azienda torinese GTT garantirà il trasporto urbano dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15, e quello extraurbano da inizio servizio alle 8 e poi di nuovo dalle 14:30 alle 17:30 (qui ci sono le informazioni su Napoli, qui su Bologna). A Roma l’azienda locale ATAC non sciopererà. Per i vigili del fuoco lo sciopero è stato indetto dalle 9 alle 13 per il personale di turno, e per tutto il giorno per il personale tecnico e amministrativo.
Sono esclusi dallo sciopero il personale del ministero della Giustizia, quello del trasporto aereo e il personale dei servizi di igiene ambientale (quello che si occupa per esempio di raccolta di rifiuti o dello spazzamento delle strade).
La CGIL contesta la versione attuale della legge di bilancio perché secondo lei trascura una serie di ambiti fondamentali, come la sanità, l’istruzione, la scuola, le pensioni e le politiche abitative, a vantaggio delle spese militari e delle fasce della popolazione più ricche, che a suo dire andrebbero maggiormente tassate, e senza contrastare in maniera sufficientemente efficace l’evasione fiscale.


