L’Honduras ha emesso un mandato d’arresto internazionale per l’ex presidente Juan Orlando Hernández, graziato da Trump negli Stati Uniti

(Sean Gallup/Getty Images)
(Sean Gallup/Getty Images)

Il procuratore generale dell’Honduras ha emesso un mandato d’arresto internazionale per l’ex presidente del paese Juan Orlando Hernández, che pochi giorni fa era stato graziato dal presidente statunitense Donald Trump. Hernández era stato condannato a 45 anni di carcere negli Stati Uniti con accuse di traffico di droghe illegali: era accusato di aver contribuito a portare oltre 400 tonnellate di cocaina nel paese e secondo i giudici statunitensi era al centro di «una delle più grandi e violente cospirazioni al mondo per favorire il traffico di droga». In Honduras Hernández è accusato di essere stato coinvolto in una vasta rete di corruzione tra politici e imprenditori, tra il 2010 e il 2013.

Trump aveva stretto forti legami con Hernández durante il proprio primo mandato. Ha deciso di concedergli la grazia anche nel tentativo di influenzare le elezioni presidenziali in Honduras del 30 novembre (il cui risultato non si sa ancora). Trump aveva annunciato la grazia appena due giorni prima, e aveva sostenuto il candidato conservatore del partito di Hernández.

Hernández è stato presidente per due mandati, fra il 2014 e il 2022, e in generale è stato molto influente nella politica dell’Honduras degli ultimi 15 anni. Nel 2022 la presidente Xiomara Castro (di sinistra) lo ha fatto estradare negli Stati Uniti: nel processo che è seguito la procura ha dimostrato che i legami di Hernández con i gruppi criminali erano cominciati già nel 2009, quando lui era deputato.

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