La Nigeria ha ottenuto la liberazione di cento dei 303 studenti che due settimane fa erano stati rapiti da una scuola

Un cartello che indica la scuola di St Mary, 25 novembre 2025 (AP Photo/Yunusa Umar )
Un cartello che indica la scuola di St Mary, 25 novembre 2025 (AP Photo/Yunusa Umar )

Il governo nigeriano ha ottenuto la liberazione di cento bambine e bambini che venerdì 21 novembre erano stati rapiti da alcuni uomini armati in una scuola privata cattolica di Papiri, nella parte occidentale del paese. La notizia è stata confermata all’Agence France-Presse dal portavoce del presidente nigeriano, Sunday Dare.

Quello di due settimane fa è stato uno dei più gravi rapimenti di massa nella storia del paese e ha coinvolto in totale 303 alunni e 12 insegnanti. 50 studenti erano riusciti a scappare già il sabato successivo, ma da allora non c’erano più state notizie su tutte le altre persone coinvolte. Questi cento invece dovrebbero essere accolti dai responsabili del governo locale lunedì. Le circostanze che hanno portato alla loro liberazione per ora non sono chiare.

In Nigeria rapimenti simili sono frequenti. Vengono compiuti da gruppi armati, a volte collegati a milizie islamiste, con lo scopo di ottenere riscatti. Il paese fa molta fatica a limitarli: per provare a scoraggiarli ha reso illegale pagare i riscatti, ma per ora la misura non è stata efficace.

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