Hong Kong ha ordinato la rimozione dei teli di plastica attorno ai cantieri, che hanno contribuito al grave incendio della settimana scorsa

Gli edifici andati a fuoco a Hong Kong, in una foto del 3 dicembre (EPA/LEUNG MAN HEI)
Gli edifici andati a fuoco a Hong Kong, in una foto del 3 dicembre (EPA/LEUNG MAN HEI)

L’amministrazione cittadina di Hong Kong ha ordinato ai costruttori di rimuovere i teli di plastica dalle impalcature dei cantieri edili di tutta la città, perché avevano contribuito ad aggravare l’enorme incendio in cui mercoledì scorso sono morte 159 persone. I teli sono comunemente usati per avvolgere i ponteggi di bambù (molto usati a Hong Kong e nel resto dell’Asia orientale) e per legge dovrebbero essere ignifughi, ma non sempre le regole vengono rispettate. Nelle indagini seguenti all’incendio si è scoperto che almeno un’azienda che produce questo tipo di teli usava certificati di sicurezza falsificati. Con il nuovo ordine i costruttori hanno tempo fino a sabato per rimuoverli del tutto dai 200 grossi cantieri presenti in questo momento in città (che fa parte della Cina ma si amministra con alcune autonomie).