La federazione internazionale di judo permetterà agli atleti russi di tornare a usare la bandiera e l’inno russo nelle gare

Un incontro di judo, Parigi, 17 ottobre 2021 (AP Photo/Lewis Joly)
Un incontro di judo, Parigi, 17 ottobre 2021 (AP Photo/Lewis Joly)

La federazione internazionale di judo ha deciso che gli atleti e le atlete russe potranno tornare a gareggiare utilizzando la bandiera, l’inno e i colori della Russia, rimuovendo quindi il divieto che era stato imposto loro per via dell’invasione russa dell’Ucraina. Quella del judo è la prima federazione internazionale a prendere questa decisione, dato che molte federazioni hanno invece escluso gli atleti russi mentre altre permettono loro di partecipare come atleti neutrali, vietando l’uso della bandiera e dei colori della Russia (la federazione di judo era tra queste).

La federazione ha motivato la scelta dicendo che era appropriato riammettere gli atleti russi visto che recentemente erano stati riammessi gli atleti bielorussi (che erano stati esclusi per via dell’appoggio del governo bielorusso a quello russo). Ha inoltre detto che la cancellazione del divieto aiuterà lo sviluppo dello sport, vista l’importanza della Russia in questa disciplina. Il presidente russo Vladimir Putin, che ne è molto appassionato, ha più volte usato il judo come strumento di propaganda politica. Putin è presidente onorario della Federazione internazionale, anche se la sua carica è stata sospesa a seguito dell’invasione dell’Ucraina.

La scelta della federazione sarà già valida per l’Abu Dhabi Grand Slam 2025, un torneo internazionale di judo che si terrà dal 28 al 30 novembre negli Emirati Arabi Uniti.

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