Gli Stati Uniti hanno prodotto gli ultimi penny, le monete da un centesimo di dollaro

Mercoledì la zecca statunitense ha prodotto gli ultimi penny, cioè le monete da un centesimo di dollaro. Era una fine annunciata: a maggio di quest’anno il dipartimento del Tesoro aveva smesso di comprare le materie prime che servono a produrli, perché da tempo il loro costo aveva superato il valore della moneta stessa. Per ciascun penny infatti spendeva 3,69 centesimi di dollaro. Resteranno comunque validi i penny già in circolazione, che si stima siano 250 miliardi.
I penny negli Stati Uniti esistono dal 1793. Nei secoli sono diventati parte della vita delle persone e un simbolo culturale, che ha generato espressioni (“a penny for your thoughts”, cioè “un penny per i tuoi pensieri” è un modo per chiedere l’opinione di qualcuno), e titoli di film e canzoni. Con il passare dei decenni però il loro potere d’acquisto è diminuito considerevolmente, e oggi sono diventati perlopiù inutili: le persone pagano con la carta oppure li usano solo per raggiungere la cifra esatta di un pagamento.


