Un aereo cargo di UPS è caduto in Kentucky, ci sono almeno 11 morti
È successo subito dopo il decollo, e a terra si è sviluppato un grosso incendio
Nella notte fra martedì e mercoledì negli Stati Uniti un aereo cargo di UPS, uno dei più grandi servizi di spedizioni e trasporti di oggetti al mondo, si è schiantato immediatamente dopo il decollo dall’aeroporto di Louisville, in Kentucky. Almeno undici persone sono morte, tra cui le 3 che erano a bordo. Il governatore del Kentucky, Andy Beshear, ha detto di aspettarsi che aumenti il numero di morti e quello dei feriti, di cui 2 in condizioni gravi. Ha inoltre dichiarato lo stato di emergenza.
L’aereo era diretto a Honolulu, nelle Hawaii, e dal suo schianto si è sviluppato un grosso incendio, che è stato messo sotto controllo solo dopo diverse ore e grazie all’intervento di centinaia di vigili del fuoco e soccorritori. L’aereo doveva volare per oltre 7mila chilometri, e aveva a bordo 143mila litri di carburante. Schiantandosi ha colpito uno sfasciacarrozze e un’azienda che ricicla oli esausti.
A Louisville si trova il più grosso centro di smistamento di UPS: l’azienda ha detto di averlo chiuso temporaneamente dopo l’incidente. Anche l’aeroporto ha fermato tutte le attività per diverse ore, prima di riprenderle mercoledì pomeriggio.
Non sono ancora note le cause dell’incidente, ed è stata avviata un’indagine preliminare. Verrà ispezionato uno dei motori dell’aereo, che è stato trovato sulla pista: non è chiaro se si sia staccato nell’incidente o se il distacco possa averlo causato. Le autorità, comunque, concordano sul fatto che l’entità dell’esplosione sia stata causata dalla mole di carburante trasportata dall’aereo.
