Il 92enne Paul Biya, al potere dal 1982, è stato dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali in Camerun

Il Consiglio costituzionale del Camerun, l’organo che tra le altre cose è incaricato di rendere ufficiali i risultati delle elezioni, ha dichiarato vincitore delle ultime elezioni presidenziali il presidente uscente 92enne Paul Biya, al potere dal 1982, che otterrà quindi il suo ottavo mandato. Biya era già stato dato come vincitore dalla Commissione nazionale per il conteggio dei voti, in base a risultati provvisori che avevano scatenato proteste all’interno del paese, organizzate dai sostenitori del suo principale oppositore Issa Tchiroma Bakary: Tchiroma sostiene che le elezioni non si sono svolte in maniera trasparente e regolare e che le avrebbe vinte lui. Nelle proteste a Douala, domenica, sono state uccise almeno quattro persone.
Tchiroma organizza da giorni proteste contro il governo, fra cui proprio quelle a Douala di domenica. Il governo aveva imposto un divieto di organizzare proteste, che centinaia di sostenitori di Tchiroma hanno violato manifestando in varie città. Al momento ci sono poche informazioni su cosa sia successo esattamente: ci sono stati diversi scontri con la polizia, che ha lanciato lacrimogeni e usato i cannoni ad acqua contro i manifestanti. Samuel Dieudonné Diboua, il governatore della regione in cui si trova Douala, ha sostenuto che i manifestanti hanno attaccato la polizia, che si è difesa.


