Ora Trump ha minacciato di aumentare i dazi al Canada, dopo lo spot canadese che critica i dazi

Mark Carney e Donald Trump a ottobre del 2025 (AP Photo/Evan Vucci, Pool)
Mark Carney e Donald Trump a ottobre del 2025 (AP Photo/Evan Vucci, Pool)

Sabato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che sta pensando di aumentare del 10 per cento i dazi già in vigore sulle merci canadesi, a causa di uno spot televisivo contro i dazi statunitensi sponsorizzato dal governo dell’Ontario, una provincia nel sud est del Canada. Nello spot si sente la voce dell’ex presidente statunitense Ronald Reagan, Repubblicano come Trump, che parla negativamente dei dazi in un celebre discorso del 1987. Trump aveva subito reagito con stizza allo spot e già venerdì aveva detto che avrebbe interrotto le trattative commerciali con il Canada, un brusco cambio di atteggiamento dopo un periodo di relativa stabilità nei rapporti con il primo ministro canadese, Mark Carney.

Il governatore dell’Ontario Doug Ford, che negli scorsi mesi aveva cercato di spingere il governo nazionale ad avere un atteggiamento meno accomodante verso Trump, ha detto che avrebbe ritirato lo spot dopo il fine settimana, ma intanto lo spot è stato trasmesso venerdì e sabato durante alcune partite del campionato di baseball, cosa che Trump non ha gradito.

Nonostante gli Stati Uniti e il Canada siano partner commerciali molto importanti l’uno per l’altro e siano tradizionalmente alleati, il Canada è uno dei paesi che Trump ha colpito più duramente con le sue politiche dei dazi (che sono entrati in vigore solo in parte, mentre sono in corso le trattative per nuovi accordi commerciali). Nonostante le dichiarazioni di questi giorni però ancora non è chiaro se Trump davvero fermerà le trattative con il Canada, né è entrato in vigore per il momento questo aumento del 10 per cento.

– Leggi anche: Trump dice che interromperà le trattative commerciali con il Canada