Dal 2028 ci sarà un nuovo torneo Masters 1000 di tennis in Arabia Saudita

Dal 2028 si giocherà in Arabia Saudita un torneo Masters 1000, come nel tennis sono noti i tornei maschili tra i più importanti, inferiori solo ai quattro tornei del Grande Slam. Se ne parlava da mesi, ma nel pomeriggio di giovedì 23 ottobre è arrivata la conferma ufficiale da ATP, l’associazione dei tennisti professionisti. È la prima volta in 35 anni che al calendario tennistico maschile – già molto fitto – viene aggiunto un torneo di questo livello (che è quello degli Internazionali d’Italia giocati a Roma).
Il nuovo torneo sarà il decimo torneo 1000 del calendario: durerà una settimana, sarà giocato da 56 tennisti e probabilmente si terrà a febbraio, dopo gli Australian Open. Non sarà però obbligatorio per i tennisti (come sono invece quasi tutti gli altri tornei di questo livello, che influiscono quindi sul ranking annuale), per evitare di congestionare ancor di più un calendario già fitto e faticoso.
Il torneo saudita sarà organizzato da ATP insieme con SURJ Sports Investment, una società controllata da PIF, il fondo sovrano saudita, che ha già diverse attività e sponsorizzazioni in corso nel tennis. Il nuovo Masters 1000 è l’ennesima prova della sempre più ingombrante influenza saudita nello sport e nell’intrattenimento, con grossi investimenti che mirano a cambiare l’immagine del paese, una monarchia repressiva in cui avvengono gravi e accertate violazioni di diritti umani e civili (si parla per questo di sportwashing).
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