Davide Lacerenza e Stefania Nobile hanno patteggiato per aver organizzato un giro di prostituzione e spaccio nel locale milanese La Gintoneria

La giudice per le indagini preliminari di Milano Marta Pollicino ha accolto l’accordo di patteggiamento fra la procura e Davide Lacerenza, proprietario del noto locale milanese La Gintoneria, e Stefania Nobile, sua ex compagna e figlia della celebre televenditrice e truffatrice Wanna Marchi. I due erano accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, autoriciclaggio e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti: secondo la procura avevano organizzato un giro di prostituzione e venduto droghe illegali ai clienti della Gintoneria. Nobile ha patteggiato una pena di 3 anni, mentre Lacerenza una di 4 anni e 8 mesi.
Lacerenza e Nobile erano stati arrestati a marzo assieme a Davide Ariganello, collaboratore di Lacerenza, e La Gintoneria era stata messa sotto sequestro dalla Guardia di finanza.
L’avvocato dei due, Liborio Cataliotti, ha detto che Lacerenza chiederà l’affidamento in prova ai servizi sociali come misura alternativa al carcere, mentre Nobile inizierà tra poche settimane i lavori di pubblica utilità.


