È iniziata la demolizione della Vela Rossa di Scampia

La Vela Rossa il 2 gennaio 2025 (ANSA/CESARE ABBATE)
La Vela Rossa il 2 gennaio 2025 (ANSA/CESARE ABBATE)

A Scampia, nella periferia nord di Napoli, sono iniziate le operazioni di demolizione della Vela Rossa, uno dei sette grandi edifici popolari costruiti tra gli anni Sessanta e Settanta che per decenni sono stati abitati in condizioni di grave degrado. Lo ha comunicato Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli.

I lavori prevedono una prima rimozione dei materiali interni e dei detriti, mentre l’intervento delle ruspe per la definitiva demolizione è previsto nelle prossime settimane. La demolizione rientra nel più ampio progetto di rigenerazione urbana del quartiere “ReStart Scampia”: a gennaio le ultime 408 famiglie, circa duemila persone, avevano lasciato le case, e tutte le vele oggi sono disabitate. Un altro edificio (la Vela Gialla) era già stato abbattuto e un terzo (la Vela Azzurra) verrà invece riqualificato per ospitare un centro di innovazione tecnologica. 

Il progetto di trasformazione dell’area di Scampia è sviluppato in collaborazione con gli abitanti del quartiere e prevede di realizzare 433 nuovi appartamenti energeticamente autosufficienti, destinati ai precedenti inquilini e ad altre famiglie vulnerabili. Oltre ai nuovi alloggi, il piano ReStart Scampia del comune prevede la costruzione di una scuola, di un centro civico e di un boschetto; nel piano c’è scritto che gli spazi aperti saranno destinati ad attività sociali e ricreative come parchi giochi, campi sportivi, una fattoria didattica e il mercato locale. 

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