Gli Stati Uniti hanno revocato il visto a sei persone straniere accusate di aver celebrato online l’uccisione di Charlie Kirk

Una veglia funebre per Charlie Kirk a New York, il 12 settembre (AP Photo/Kena Betancur)
Una veglia funebre per Charlie Kirk a New York, il 12 settembre (AP Photo/Kena Betancur)

Il dipartimento di Stato degli Stati Uniti (che è il ministero degli Esteri) ha fatto sapere di aver revocato il visto a sei persone straniere accusate di aver postato online commenti definiti “celebrativi” della morte di Charlie Kirk, l’attivista della destra statunitense ucciso il 10 settembre in un attentato nello Utah. Il dipartimento di Stato ha anche pubblicato su X gli screenshot di alcuni dei messaggi per cui ha deciso di revocare i visti. Le persone identificate sono di nazionalità argentina, brasiliana, tedesca, messicana, paraguaiana e sudafricana. Il dipartimento di Stato ha aggiunto che sta continuando a lavorare per trovare i titolari di account che hanno celebrato l’assassinio di Kirk, con l’obiettivo di revocare altri visti.