Il consigliere regionale del Lazio Enrico Tiero e l’assessore Fabrizio Ghera, entrambi di Fratelli d’Italia, sono indagati per corruzione

Il consigliere regionale del Lazio Enrico Tiero e l’assessore Fabrizio Ghera, entrambi di Fratelli d’Italia, sono indagati in un’inchiesta per corruzione della procura di Latina. I pubblici ministeri Antonio Sgarrella e Martina Taglione hanno ipotizzato l’esistenza di un sistema corruttivo che coinvolgeva i settori dei rifiuti, della sanità e del commercio. Ghera è assessore a Mobilità, Trasporti, Tutela del territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio.
Per Tiero, che nel frattempo si è autosospeso dal partito, sono stati chiesti gli arresti domiciliari. È accusato di aver ricevuto «indebitamente» dei favori dall’imprenditore Francesco Traversa, titolare della Refecta, società che si occupa della gestione di rifiuti. Tiero, con la complicità e il coinvolgimento di Ghera, avrebbe ottenuto da Traversa un posto di lavoro per una persona a lui vicina e 40 nuove tessere di iscrizione a Fratelli d’Italia in cambio di un contratto per la Refecta con il comune di Latina. Tiero avrebbe inoltre indicato i nomi dei candidati da votare al congresso del suo partito affinché Traversa li comunicasse ai nuovi tesserati.
Sfruttando il proprio ruolo politico, Tiero avrebbe poi chiesto un posto di lavoro in un supermercato Conad per un’altra persona a lui vicina e un contratto di lavoro a tempo indeterminato per la figlia in una struttura sanitaria privata di Latina, facendo ottenere alla struttura stessa un aumento dei posti letto in convenzione e dei fondi per gli esami diagnostici. La figlia di Tiero risulta effettivamente assunta a tempo indeterminato in quella struttura sanitaria.
L’inchiesta in cui Tiero e Ghera sono coinvolti, e rispetto alla quale entrambi si sono dichiarati innocenti, è partita da un’indagine per caporalato nei supermercati Conad di Latina e da alcune intercettazioni.


