È morta Diane Keaton
È stata una delle attrici più popolari ed eclettiche del cinema statunitense: aveva 79 anni

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È morta Diane Keaton, una delle più famose attrici statunitensi: aveva 79 anni. Tra le tantissime cose memorabili che aveva fatto in carriera ci sono vari film diretti da Woody Allen, tra cui Io e Annie e Manhattan, e poi Reds con Warren Beatty e Jack Nicholson e diverse commedie. La notizia della morte è stata data dai familiari, che non ne hanno specificato le cause: non era mai stata data notizia di una sua eventuale malattia.
Il suo vero nome era Diane Hall, lo stesso cognome della protagonista di Io e Annie, per cui vinse l’Oscar come miglior attrice nel 1978. Era un’attrice eclettica, spiritosa ma capace anche di ruoli drammatici e commoventi, forte con fragilità, e con quella sensazione che danno le grandi attrici di essere i propri personaggi.
Keaton nacque a Los Angeles il 5 gennaio 1946 ma si trasferì presto a New York per studiare recitazione. Cominciò dal teatro, con un ruolo nel musical Hair a Broadway, ma disse in varie interviste che non le era mai interessato, e che il suo obiettivo era fare cinema.
Il suo primo film fu Amanti ed altri estranei, nel 1970, ma il suo secondo film fu nientemeno che Il padrino, altro ruolo per cui divenne notissima: quello di Kay, la moglie di Michael Corleone calata ignara nella famiglia mafiosa italoamericana. Poi iniziò la lunga collaborazione con Allen, con cui ebbe anche una relazione: negli anni Settanta recitò per lui oltre che in Io e Annie e Manhattan, anche in Provaci ancora, Sam e Amore e guerra.
Nel 1981 ricevette la seconda candidatura all’Oscar per il suo ruolo in Reds, sulla storia vera del giornalista comunista John Reed, di cui interpretava la compagna Louise Bryant. Con Beatty, che diresse e interpretò John Reed nel film, Keaton ebbe una relazione in quegli anni, dopo la rottura con Woody Allen.
Nel 1996 partecipò a un altro film che le valse la candidatura all’Oscar: La stanza di Marvin, con Leonardo di Caprio e Maryl Streep. Negli anni Novanta tornò a recitare in un film diretto da Woody Allen, Misterioso omicidio a Manhattan, del 1993, e poi partecipò a diverse commedie di successo, come Il club delle prime mogli, del 1996, e Tutto può succedere, del 2003, con Jack Nicholson, per cui fu candidata ancora una volta all’Oscar. Nel 2016 recitò anche – nel ruolo di una suora – in The Young Pope, serie tv diretta dal regista italiano Paolo Sorrentino.
Keaton fu anche regista: tra le altre cose diresse il film Eroi di tutti i giorni del 1995, con Andie MacDowell e John Turturro nel cast, che vinse il premio Un Certain Regard al Festival di Cannes.
























