10 cose da vedere nelle Giornate FAI d’Autunno

L'ex carcere di Torino, un palazzo milanese molto famoso e la stanza della sede Rai a Firenze dove si replicavano i rumori, tra le altre cose

Una stanza della Villa Verdi a Sant'Agata, Villanova sull'Arda, Piacenza (Panzera © FAI)
Una stanza della Villa Verdi a Sant'Agata, Villanova sull'Arda, Piacenza (Panzera © FAI)
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Sabato 11 e domenica 12 ottobre più di 700 luoghi solitamente non aperti al pubblico si potranno visitare grazie alle Giornate FAI d’Autunno. Da anni il Fondo per l’Ambiente Italiano organizza questi eventi con l’obiettivo di promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e paesaggistico nazionale, e le visite sono a contributo libero: alcune su prenotazione, e una piccola parte ad accesso riservato per le persone iscritte. Tutte le informazioni sui luoghi visitabili si possono trovare sul sito del Fondo: era prevista anche una visita al Palazzo del Viminale, la sede del ministero dell’Interno a Roma, ma tutti i posti previsti sono esauriti.

Villa Verdi a Sant’Agata a Villanova sull’Arda, Piacenza (Emilia-Romagna)
Fu qui che il celebre compositore Giuseppe Verdi visse per oltre cinquant’anni nella seconda metà dell’Ottocento, e scrisse alcune delle sue opere più famose, tra cui Aida, Otello e Falstaff. La Villa fu chiusa al pubblico nel 2022 e dal 2024 è un bene dello Stato: il percorso della visita passa dal parco ai rustici con le carrozze alla sala da pranzo, e permette di osservare i mobili originali, foto e documenti legati alla vita e alle opere di Verdi.

Criptoportico del Giardino Bellini
a Catania (Sicilia)

Criptoportico del Giardino Bellini, Catania (Fortuna © FAI)

È la prima volta che questo spazio sotterraneo al parco ottocentesco in centro città viene aperto: si sviluppa come una galleria con volta a botte, è scavato nella roccia e serve come passaggio tra la parte alta del parco e i terrazzamenti inferiori.

Rai – Sede Regionale per la Toscana a Firenze (Toscana)

La stanza dei rumori nella sede Rai di Firenze (Rai, via FAI)

La sede fiorentina della Rai occupa circa 18mila metri quadrati, risale alla fine degli anni Sessanta e fu costruita per rispondere alle esigenze degli operatori radiotelevisivi del tempo. Al suo interno si possono visitare la stanza del direttore, gli studi dove si girano i telegiornali regionali e anche la cosiddetta “stanza dei rumori”, quella in cui prima dell’arrivo delle tecnologie digitali si riproducevano gli effetti sonori per la tv.

Palazzo Mondadori a Segrate, Milano (Lombardia)

Palazzo Mondadori (© FAI)

È stato progettato dall’architetto brasiliano Oscar Niemeyer, lo stesso a cui si devono i principali edifici delle istituzioni a Brasilia, ed è la sede degli uffici e delle redazioni della nota casa editrice milanese. Attorno al complesso c’è un grande parco disegnato dal paesaggista Pietro Porcinai. I posti per le visite, su prenotazione, sono esauriti, ma il FAI dice che è possibile presentarsi comunque per occupare quelli lasciati liberi da chi non dovesse presentarsi.

Ex carcere Le Nuove a Torino (Piemonte)

L’ex carcere Le Nuove a Torino (Blanco © FAI)

Non lontano dal centro storico, fu inaugurato nel 1870 e rimase operativo fino a qualche decennio fa, per poi essere sostituito dal carcere nel quartiere Vallette, più a nord-ovest. Contiene 648 celle e di norma si può visitare come percorso museale.

Antica Cartiera Papale di Ascoli Piceno (Marche)


L’Antica Cartiera Papale di Ascoli Piceno (Katia Campione © FAI)

Si trova sulla riva del torrente Castellano e i primi documenti che la riguardano risalgono al Duecento: all’inizio veniva adoperata come mulino, e nel Novecento per la produzione di energia elettrica. Deve l’appellativo “papale” a uno dei principali restauri che subì a inizio Cinquecento per volere di papa Giulio II.

Villa Gherta a Povo, Trento (Trentino-Alto Adige)


Villa Gherta a Trento (Cattani Faggion © FAI)

Di proprietà dell’Università di Trento, è un esempio di architettura con decorazioni in stile liberty e solitamente è chiusa al pubblico. Fu fatta costruire tra il 1902 e il 1904 dai fratelli Carlo e Giuseppe Garbari, eredi di una ditta che produceva stoffe e tessuti per l’Impero austroungarico, che progettarono l’ampio giardino.

L’insediamento rupestre di Verzino, Crotone (Calabria)

L’insediamento rupestre di Verzino (Antonio Biafora via FAI)

Si trova nella Riserva naturale del fiume Vitravo e delle grotte rupestri, istituita lo scorso maggio, e comprende un centinaio di “grotticelle” di origine preistorica scavate nella roccia calcarea, che nel tempo furono usate come rifugi, luoghi di culto e case.

L’ex stabilimento Italsider di Bagnoli, Napoli (Campania)

L’ex stabilimento Italsider di Bagnoli, Napoli (Marco Monaco © FAI)

Nel 1904 questa zona fu individuata come la più idonea a costruire un grande stabilimento dell’ILVA, l’azienda siderurgica che nel 1961 avrebbe cambiato nome in Italsider per poi recuperare quello originale nel 1988. L’impianto fu dismesso nel 1992 e al momento è oggetto della bonifica più grande d’Europa.

Il Gabinetto di Lettura a Padova (Veneto)

Il Gabinetto di Lettura a Padova (Tommaso Prugnola © FAI)

Il Gabinetto di Lettura e Società di Incoraggiamento è una delle istituzioni culturali più antiche della città: nacque nel 1830 su impulso degli intellettuali padovani e oggi ha una biblioteca di circa 60mila volumi. Ha sede alla Casa dell’Angelo, un edificio di epoca romanica che originariamente fu usato come locanda e che nei prossimi mesi verrà chiuso per essere restaurato. L’ingresso è riservato agli iscritti FAI. Non serve prenotazione.

– Leggi anche: Che posto è il Memoriale Brion