Il parlamento argentino ha approvato due leggi respingendo i veti del presidente Milei

Il presidente argentino Javier Milei, Roma, 14 dicembre 2024 (Antonio Masiello/Getty Images)
Il presidente argentino Javier Milei, Roma, 14 dicembre 2024 (Antonio Masiello/Getty Images)

Il parlamento argentino ha approvato due leggi che stanziano dei fondi per le università pubbliche e la sanità pediatrica, respingendo i veti imposti dal presidente argentino Javier Milei. È una sconfitta notevole per Milei, che sta portando avanti una politica economica di austerità e di riduzione della spesa pubblica, a tre settimane dalle elezioni legislative, in cui si voterà per eleggere metà dei seggi della Camera dei deputati e un terzo dei seggi del Senato.

Il Senato, che è controllato dall’opposizione, ha votato entrambe le volte in modo netto contro il veto. La prima legge è stata approvata con 59 voti a favore e 7 contrari, la seconda con 58 voti a favore e 7 contrari: in entrambe le votazioni è stata quindi superata la maggioranza di due terzi necessaria per superare il veto presidenziale. La Camera dei deputati, l’altra camera che forma il parlamento argentino, aveva votato contro il veto a metà settembre.

Milei si era opposto a queste due leggi, che tra le altre cose includono un aumento di stipendio per i lavoratori delle università e del settore della pediatria, sostenendo che gli aumenti avrebbero creato instabilità nei conti pubblici argentini.