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  • Venerdì 26 settembre 2025

Brunello Cucinelli è crollata in borsa per le accuse di fare affari in Russia

Le azioni dell'azienda di moda sono scese del 17 per cento: c'entrano due società di analisti finanziari

Brunello Cucinelli
Brunello Cucinelli (Emanuele Cremaschi/Getty Images)
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Giovedì le azioni dell’azienda di moda Brunello Cucinelli, che porta il nome del suo fondatore ed è nota per la produzione di capi in cashmere, sono calate di oltre il 17 per cento. All’apertura delle borse un’azione di Cucinelli valeva 102,90 euro, a chiusura era scesa a 85,08. Il crollo è dovuto al fatto che in questi giorni sono circolate nuove accuse nei confronti dell’azienda, secondo le quali venderebbe i suoi prodotti in Russia nonostante le sanzioni imposte dall’Unione Europea. Le sanzioni europee proibiscono di vendere, trasferire o esportare, direttamente o indirettamente, beni di lusso che superano i 300 euro di valore a qualunque persona fisica, legale o entità presente in Russia e per uso in Russia.

Le accuse sono state sostenute da Pertento Partners e Morpheus Research, due società di analisti finanziari specializzati nella vendita allo scoperto, un’operazione speculativa in cui si scommette sul fatto che il valore di un’azione calerà. Morpheus Research, si legge sul suo sito, è stata fondata nel 2025.

Morpheus Research ha accusato Brunello Cucinelli di mentire in merito ai suoi affari in Russia. Nel report si legge che l’azienda continuerebbe a vendere abbigliamento in Russia sia direttamente sia attraverso partner commerciali. Secondo Morpheus Research, i dati dicono che le esportazioni di Cucinelli sono persino aumentate dopo l’imposizione delle sanzioni. In particolare, tra il 2021 e il 2023 le esportazioni verso una società russa controllata da Cucinelli sarebbero aumentate del 715 per cento in termini di volumi. «Sebbene parte di questo aumento possa essere dovuto a un volume maggiore di articoli a basso prezzo, un aumento così significativo risulta insolito nel contesto delle apparenti chiusure dei negozi Cucinelli in Russia», scrive Morpheus.

– Leggi anche: Come la Russia cerca di aggirare le sanzioni su moda e lusso

L’azienda ha replicato sostenendo di rispettare tutte le regole europee in merito alle attività nel mercato russo. In una nota diffusa nel pomeriggio di giovedì per cercare di tranquillizzare gli investitori, Brunello Cucinelli ha detto che l’incidenza del mercato russo sul fatturato oggi è al 2 per cento, ridotta di oltre due terzi rispetto al 2021, e che il valore delle esportazioni verso la filiale russa è passato dai 16 milioni di euro del 2021 ai 5 milioni di euro del 2024. L’azienda sta valutando azioni legali contro Morpheus Research.

Un’altra società di analisti, Pertento Partners, aveva accusato Cucinelli di vendere abbigliamento in Russia a prezzi molto superiori a quelli consentiti dalle sanzioni. Luca Lisandroni, amministratore delegato di Brunello Cucinelli, aveva risposto alle accuse. «I controlli interni, così come quelli delle autorità doganali italiane ed estere, non hanno mai evidenziato anomalie. Le nostre attività [in Russia, ndr] si basano su spedizioni entro i limiti di prezzo consentiti dall’Unione Europea e sulle nostre scorte residue nel paese, consegnate in Russia prima dell’inizio della guerra», aveva detto al Financial Times.

Secondo il Financial Times, nell’ultimo mese le vendite allo scoperto hanno raggiunto il 3,2% delle azioni di Cucinelli in circolazione, una quota ragguardevole dovuta proprio alle accuse di Pertento Partners e Morpheus Reserch, che sfruttano le accuse per speculare sul valore delle azioni. Gli scopertisti, chiamati anche short seller, sono investitori che si fanno prestare delle azioni senza pagarle, poi le vendono a un certo prezzo, aspettano che il loro valore cali e solo a quel punto le ricomprano a un prezzo ribassato. Infine le restituiscono a chi gliele aveva prestate, ottenendo un profitto dalla differenza. Il guadagno si verifica solo se il valore delle azioni scende, quindi in sostanza scommettono sul crollo in borsa di un determinato titolo.

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