Nelle Filippine migliaia di persone sono state evacuate in vista dell’arrivo del tifone Ragasa

Nelle Filippine migliaia di persone sono state evacuate in vista dell’arrivo del tifone Ragasa: si prevede toccherà terra oggi sulle isole settentrionali dell’arcipelago, abitate da circa 20mila persone, e porterà venti che hanno raggiunto velocità di 230 chilometri orari e piogge molto intense. In previsione del maltempo nelle Filippine scuole e uffici governativi sono stati chiusi nell’area metropolitana di Manila e in 29 province del paese. Nella parte settentrionale dell’isola principale, Luzon, sono previste gravi inondazioni e frane.
Dopodiché è previsto che il tifone si diriga verso ovest, in direzione della Cina meridionale. Ci sono state evacuazioni anche a Taiwan, nelle zone montuose nella parte più a sud del paese, e l’aeroporto di Hong Kong sta valutando se sospendere le sue operazioni per 36 ore.
Ieri migliaia di filippini hanno protestato per uno scandalo di corruzione: diversi parlamentari, funzionari e imprenditori sono stati accusati di aver lucrato sui fondi che erano destinati ai progetti di ricostruzione dopo i tifoni, che ogni anno causano grossi danni. Durante le proteste, per lo più pacifiche, ci sono stati comunque episodi di tensione nel pomeriggio e in prima serata con scontri con la polizia e oltre 70 arresti.


