L’ex allenatrice della Nazionale di ginnastica ritmica Emanuela Maccarani è stata rinviata a giudizio per maltrattamenti

Il tribunale di Monza ha disposto il rinvio a giudizio di Emanuela Maccarani, ex allenatrice della Nazionale di ginnastica ritmica. L’accusa è di maltrattamenti con l’aggravante che le vittime erano minorenni. Alla fine del 2022 Maccarani era stata accusata di maltrattamenti e umiliazioni da due ex atlete della Nazionale, Anna Basta e Nina Corradini: le due avevano detto che i fatti erano avvenuti quando erano adolescenti e frequentavano l’Accademia di Desio, il centro in cui si allena la Nazionale di ginnastica ritmica. Il caso si era poi allargato e altre atlete avevano accusato Maccarani, che era allenatrice della Nazionale dal 1996.
Dopo le indagini la procura di Monza aveva chiesto l’archiviazione del caso, ma lo scorso marzo il giudice per le indagini preliminari (gip) aveva respinto la richiesta e disposto l’imputazione coatta di Maccarani, obbligando quindi la procura a formulare delle accuse. Sulla base di queste, nell’udienza di lunedì il giudice per l’udienza preliminare (gup) ha disposto il rinvio a giudizio, dopo aver sentito la procura e le parti civili (cioè le atlete che avevano denunciato i presunti maltrattamenti). La prossima udienza del processo sarà a febbraio.


