Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha concesso la grazia al noto attivista e blogger Alaa Abdel Fattah

Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha concesso la grazia al noto attivista e blogger britannico-egiziano Alaa Abdel Fattah, che quindi potrà uscire di prigione 6 anni dopo il suo ultimo arresto, avvenuto nel 2019. Abdel Fattah, che ha 43 anni ed è un ex sviluppatore di software, è uno dei più importanti attivisti egiziani a sostegno della democrazia da oltre dieci anni: in questo periodo è stato incarcerato più volte per la sua opposizione ai regimi egiziani e ha fatto vari scioperi della fame per protestare contro le sue condanne.
Abdel Fattah è stato uno dei leader della rivoluzione egiziana del 2011, che portò alla fine del regime del dittatore Hosni Mubarak. Quando al Sisi prese il potere nel 2014 Abdel Fattah venne condannato a 15 anni di carcere, poi ridotti a cinque per avere partecipato «a una manifestazione non autorizzata». Poco dopo aver finito di scontare questa pena, nel 2019 venne arrestato nuovamente e condannato nel dicembre 2021 ad altri cinque anni di carcere per aver «diffuso notizie false» su Facebook. Secondo la famiglia aveva terminato la condanna nel settembre del 2024, ma le autorità egiziane non conteggiavano i due anni passati in custodia cautelare prima della condanna. Il termine della seconda condanna sarebbe stato quindi gennaio del 2027.
Oltre a Abdel Fattah, altre cinque persone detenute per ragioni politiche hanno ricevuto la grazia da al Sisi. La scarcerazione era stata richiesta dal National Council for Human Rights, un’associazione egiziana attiva nella protezione dei diritti umani. Non è chiaro perché al Sisi, che governa l’Egitto in maniera autoritaria da diversi anni, abbia deciso di accogliere la richiesta.


