È morto a 91 anni Fausto Amodei, cantautore e politico italiano autore di “Per i morti di Reggio Emilia”

(da un'intervista pubblicata dal canale YouTube di RBE - Radio & TV)
(da un'intervista pubblicata dal canale YouTube di RBE - Radio & TV)

Fausto Amodei, cantautore e politico di sinistra italiano, autore della famosa canzone di protesta del 1960 “Per i morti di Reggio Emilia”, è morto a 91 anni. Alla fine degli anni Cinquanta aveva fondato a Torino, la sua città, il collettivo di musicisti e letterati Cantacronache, al quale contribuirono tra gli altri Italo Calvino, Franco Fortini e Umberto Eco.

Furono loro a interpretare per primi “Per i morti di Reggio Emilia”, che Amodei scrisse per ricordare le vittime della strage in cui morirono cinque operai del PCI durante una protesta sindacale contro il governo Tambroni, il primo nella storia repubblicana ad avere l’appoggio del partito post-fascista Movimento Sociale Italiano. La canzone cominciava con il verso “Compagno cittadino, fratello partigiano”, che diede il nome al secondo EP della band punk dei CCCP.

Amodei scrisse canzoni che ispirarono molti cantautori italiani degli anni Settanta, e che furono interpretate tra gli altri da Mina, Enzo Jannacci e Ornella Vanoni. Tra il 1968 e il 1972 fu deputato con il Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria.