C’è un accordo per la vendita del gruppo petrolifero italiano IP a una società azera

Depositi di IP nel porto di Genova (Ansa)
Depositi di IP nel porto di Genova (Ansa)

C’è un accordo per la vendita del gruppo petrolifero italiano IP (Italiana Petroli) alla Socar, società petrolifera di proprietà dello Stato azero. Era da tempo che IP cercava un acquirente, e secondo le ricostruzioni dei giornali la vendita riguarderebbe il 100 per cento delle azioni, per circa 3 miliardi di euro. IP non ha ancora comunicato ufficialmente i termini dell’operazione, ma ha fatto una comunicazione interna ai dipendenti in cui dice che saranno garantite la continuità aziendale e l’occupazione.

IP è una storica società di raffinazione italiana, ed è di proprietà della famiglia di industriali Brachetti Peretti. È anche una delle poche rimaste del tutto a controllo italiano, dopo che lo scorso anno anche la famiglia Moratti aveva venduto le sue quote nella società petrolifera Saras a un gruppo olandese. L’azienda ha due raffinerie in Italia, gestisce una rete di circa 4.500 stazioni di servizio e ha 1.500 dipendenti.

La vendita non è ancora formalizzata, e in ogni caso sarà sottoposta alla normativa del golden power, cioè all’autorizzazione del governo italiano, che ha il potere di cambiare o bloccare del tutto le operazioni di mercato in settori considerati strategici, come proprio l’energia.