Il blu di Giorgio Armani
Una costante nelle sue creazioni, fin dagli inizi, tanto che nel 2010 fece un'intera sfilata solo con quello

Nelle creazioni di Giorgio Armani, tra i più conosciuti stilisti italiani al mondo, morto giovedì a 91 anni, i colori erano spesso indefiniti, sfumati, al punto che diventava difficile distinguerli. Il grigio si fondeva con il beige creando il “greige”, le tinte non erano quasi mai sgargianti e le immagini delle sue campagne spesso erano in bianco e nero o seppia. C’era però un punto fermo: il blu, meno freddo del grigio, che pure ha sempre fatto parte delle sue collezioni, e meno “duro” del nero, che usava soprattutto per gli abiti da sera.
Armani ha raccontato che il blu faceva parte della sua storia: era un colore che indossava quasi quotidianamente, lo portava negli anni in cui faceva il militare, appena prima di cominciare la sua carriera nella moda; lo associava al mare di Pantelleria, l’isola dove trascorreva le vacanze; ma era anche il colore – in una tonalità molto scura, al punto da sembrare nero – che di solito indossava per uscire a salutare il pubblico alla fine delle sfilate.
Per lui era un colore «che trasmette un senso di affidabilità e serenità, ma allo stesso tempo potente e suggestivo». Al blu Armani aveva dedicato un’intera sfilata nel 2010. Era stata una sfilata particolarmente emblematica per la sua carriera, e per la moda in generale, perché tutti i capi proposti erano di diverse tonalità dello stesso colore. Per lui era stata quasi una rivendicazione: «Erano anni che volevo fare il blu, l’ho fatto totale, dall’inizio alla fine. Così nessuno oserà più creare una collezione completamente di questo colore», aveva detto allora.

Giorgio Armani all’inaugurazione di un suo negozio a New York, nel 1996 (Sonia Moskowitz/Getty Images)
«Ha reso la collezione, già di per sé armoniosa e bellissima, più nello spirito di Armani di molte altre che lo stilista ha presentato di recente», aveva scritto la critica di moda Suzy Menkes sul New York Times, commentando la sfilata. «Il suo gioco su un unico colore — che esplora molteplici effetti, dalla lucentezza setosa al cotone asciutto — si distingue come un faro di eleganza estiva in una stagione altrimenti dominata da tonalità selvagge», aveva aggiunto.
Il blu notte Armani lo usò in molte altre occasioni, anche fuori dalla passerella. Lo scelse per esempio per le divise degli atleti alle Olimpiadi di Parigi del 2024, con il tricolore all’interno del cappuccio e la scritta “Italia” realizzata in raso bianco. Ma Armani ha realizzato le divise per molte altre edizioni delle Olimpiadi (Londra 2012, Rio 2016, e Tokyo 2020) usando sempre come riferimento il blu notte associato al bianco. Essendo Giorgio Armani un grande appassionato di sport – in particolare di calcio e basket – la sua casa di moda si è occupata anche degli abiti di rappresentanza indossati dagli atleti delle varie nazionali, che sono quasi sempre blu.
Lo scelse anche per vestire la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che da quando ha assunto l’incarico indossa spesso abiti Armani. Lo ha fatto in particolare in quattro occasioni che hanno segnato l’inizio del suo mandato: durante le consultazioni al Quirinale per formare il governo, durante l’accettazione dell’incarico dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per il giuramento e per l’insediamento.

Giorgio Armani mentre prepara una sfilata nel 1983 (Vittoriano Rastelli/Getty Images)
Il blu si è visto molto sui red carpet: alla cerimonia degli Oscar del 1990 le celebrità vestite in Armani furono così tante che vennero soprannominati Armani Awards, anziché Academy Awards (l’Academy è l’associazione che assegna i premi Oscar). Prima di Armani, infatti, i red carpet erano un’infilata di abiti sfarzosi e ingessati, spesso realizzati dai costumisti dei film: lui invece portò uno stile più contemporaneo, che esprimeva la personalità dell’attore e non del personaggio.
Ma Armani ha anche una lunga storia legata al Festival di Sanremo, di cui spesso ha vestito conduttori e conduttrici. L’esempio più recente è la modella Bianca Balti, che ha indossato un vestito Armani, sempre blu, durante l’ultima edizione.
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