Anche il Belgio riconoscerà lo stato di Palestina

(Hilary Wardhaugh/Getty Images)
(Hilary Wardhaugh/Getty Images)

Il ministro degli Esteri del Belgio Maxime Prévot ha annunciato che il paese riconoscerà lo stato di Palestina durante la prossima riunione dell’assemblea generale delle Nazioni Unite, in programma tra il 9 e il 23 settembre. Il Belgio si unirà a diversi altri paesi che riconosceranno la Palestina come stato sovrano in quell’occasione: la Francia, il Regno Unito, il Canada e il Portogallo lo avevano annunciato a luglio, nel tentativo di fare pressioni su Israele per raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.

Al momento la Palestina è riconosciuta da 147 stati membri delle Nazioni Unite su 193: quasi tutti i paesi dell’Asia, dell’Africa, dell’Europa dell’est e dell’America Latina, ma pochissimi paesi occidentali. Diversi di questi che oggi la riconoscono, come la Spagna, lo hanno deciso negli ultimi due anni e quindi dopo l’inizio della guerra nella Striscia di Gaza. L’Italia non riconosce lo stato palestinese: la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha detto di recente che a suo parere «i tempi non sono maturi» per muoversi in questa direzione. L’Italia ha comunque un ufficio consolare a Gerusalemme che «cura le relazioni che il governo italiano intrattiene con le autorità palestinesi».

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