Negli Stati Uniti una giudice ha bloccato il rimpatrio di decine di minori guatemaltechi, mentre erano già sulla pista di decollo

Una giudice federale di Washington DC, negli Stati Uniti, ha bloccato temporaneamente l’espulsione verso il Guatemala, in America Centrale, di decine di immigrati minorenni guatemaltechi non accompagnati, almeno fino a che i loro casi non siano stati valutati più approfonditamente. L’ordine della giudice è arrivato mentre i minorenni si trovavano già sull’aereo pronto al decollo. Il numero di persone coinvolto non è chiaro.
Secondo il governo statunitense l’espulsione dei minorenni, che hanno fra i 10 e 16 anni, permetterebbe loro di ricongiungersi con i propri genitori. Secondo i loro avvocati invece tornare in Guatemala sarebbe rischioso, e i minorenni non vorrebbero ritornare nel paese. Il governo guatemalteco ha detto di aspettarsi il rimpatrio di circa 600 minorenni.


