Israele dice di aver ucciso il portavoce di Hamas, Abu Obeida

L’esercito e i servizi segreti israeliani hanno detto di aver ucciso il portavoce di Hamas, Abu Obeida, in un attacco con un drone compiuto sabato nella zona occidentale della città di Gaza (che si trova nel nord della Striscia e ne è il capoluogo). Quell’attacco israeliano aveva colpito un edificio residenziale, quasi distruggendo i primi due piani. Secondo le testimonianze di chi lavora in ospedale a Gaza aveva ucciso almeno cinque persone e ne aveva ferite diverse altre. Per ora Hamas non ha confermato l’uccisione di Obeida.
Obeida era uno dei membri più importanti delle brigate al Qassam, l’ala armata di Hamas. Era piuttosto noto – e molto noto in Medioriente – perché da tempo era la persona che più spesso faceva gli annunci pubblici per conto di Hamas, compresi quelli sugli ostaggi israeliani detenuti nella Striscia di Gaza. Non lo si vedeva mai in faccia però, perché era solito coprirsi quasi interamente il volto con la kefiah, il tipico copricapo palestinese, in un modo che lasciava vedere solo gli occhi. Si pensa avesse 40 anni.


