In diverse città dell’Indonesia ci sono grosse proteste contro la polizia

In Indonesia sono in corso proteste contro la polizia nella capitale, Giacarta, e in diverse altre grandi città, tra cui Surabaya, la seconda città più importante del paese, Surakarta e Medan. Le proteste sono state organizzate da diverse associazioni studentesche, per protestare contro l’uccisione di un uomo da parte della polizia avvenuta giovedì.
Da lunedì scorso erano in corso a Giacarta diverse manifestazioni, organizzate dalle stesse associazioni studentesche per protestare contro l’inflazione, e contro i piani del governo di aumentare i contributi riconosciuti ai parlamentari per pagare l’affitto. Fin dall’inizio c’erano stati incidenti, e la polizia aveva usato lacrimogeni e cannoni ad acqua contro i manifestanti. Giovedì la polizia aveva nuovamente disperso alcuni manifestanti con la forza, e nel farlo aveva ucciso un conducente di mototaxi che stava partecipando alle proteste.
Gli studenti avevano indetto per venerdì nuove manifestazioni davanti alla sede delle Brigate Mobili della polizia indonesiana, che sono state impiegate per reprimere le proteste. Le manifestazioni poi si sono allargate ad altre città, e ci sono stati diversi scontri tra i manifestanti e la polizia. Centinaia di conducenti di mototaxi stanno a loro volta partecipando alle proteste. Secondo l’associazione Jakarta Legal Aid, che si occupa di fornire assistenza legale gratuita, dall’inizio delle proteste il governo avrebbe arrestato almeno 600 manifestanti.


