Le nuotatrici italiane Benedetta Pilato e Chiara Tarantino sono state accusate di furto e fermate brevemente dalla polizia a Singapore

Benedetta Pilato dopo aver vinto una medaglia di bronzo ai Mondiali di nuoto di Singapore
Benedetta Pilato dopo aver vinto una medaglia di bronzo ai Mondiali di nuoto di Singapore, il 3 agosto 2025 (EPA/RUNGROJ YONGRIT, ANSA)

Nei giorni scorsi due nuotatrici della nazionale italiana, Benedetta Pilato e Chiara Tarantino, erano state fermate dalla polizia all’aeroporto di Singapore con un’accusa di furto. Lo ha scritto venerdì la Gazzetta dello Sport, e più tardi ne ha parlato anche Pilato con un post su Instagram. Le due nuotatrici sono poi state liberate e lasciate tornare in Italia dopo alcuni giorni, passati in albergo, anche grazie all’intervento dell’ambasciata italiana a Singapore. Pilato e Tarantino, che hanno 20 e 22 anni, erano andate a Singapore per partecipare ai Mondiali di nuoto, tra l’11 luglio e il 3 agosto; poi avevano trascorso un periodo di vacanza a Bali, in Indonesia, prima di tornare a Singapore e poi rientrare in Italia.