Il sindacato degli assistenti di volo di Air Canada ha detto che lo scioperò proseguirà nonostante l’interruzione del governo

Un'impiegata di Air Canada parla con un passeggero all'aeroporto di Montreal, 16 agosto 2025
Un'impiegata di Air Canada parla con un passeggero all'aeroporto di Montreal, 16 agosto 2025 (Graham Hughes/The Canadian Press via AP)

Il sindacato degli assistenti di volo della compagnia di bandiera canadese Air Canada ha detto che lo sciopero proseguirà nonostante l’ordine del governo di interromperlo. I lavoratori e le lavoratrici scioperano da sabato, e in questo lasso di tempo hanno causato grossi disagi in varie aeroporti del mondo, con centinaia di voli cancellati: Air Canada opera circa 700 voli al giorno in 65 paesi, su cui volano in media 130 mila passeggeri.

Domenica il governo canadese era intervenuto ordinando l’interruzione dello sciopero e imponendo un arbitrato vincolante: è una possibilità prevista dal codice del lavoro, che prevede la nomina da parte del governo di un mediatore, incaricato di formulare un accordo che entrambe le parti sono obbligate ad accettare. Gli assistenti di volo chiedono migliori condizioni economiche (per esempio, chiedono di essere pagati anche per il tempo trascorso a terra tra un volo e l’altro) e difficilmente le otterranno attraverso l’arbitrato. Non a caso questa era la scelta preferita dalla compagnia, mentre secondo il sindacato l’imposizione del governo sui lavoratori è stata incostituzionale e ha detto che si rivolgerà a un giudice federale per contestarlo.