Nel cantone svizzero di Ginevra i mezzi pubblici sono stati resi temporaneamente gratuiti per ridurre l’inquinamento

Il governo del cantone di Ginevra, in Svizzera, ha reso temporaneamente gratuiti i mezzi pubblici locali, per disincentivare l’uso delle automobili e ridurre il livello di inquinamento dell’aria. Nelle ultime 24 ore la concentrazione di ozono, un gas che può essere pericoloso per la salute, ha superato la soglia massima consentita per legge di 180 microgrammi per metro cubo.
Nel gennaio 2020 il governo cantonale introdusse una norma che rende tutti i mezzi pubblici del cantone automaticamente gratuiti dal giorno successivo in cui viene superata la soglia di riferimento: è la prima volta che la norma viene applicata.
L’ufficio che si occupa di ambiente del cantone di Ginevra ha detto che la causa dell’aumento dell’inquinamento è la concomitanza prolungata di alte temperature (nella mattina di mercoledì c’erano circa 34 gradi in città) e la presenza di nuvole basse, che fa accumulare l’ozono nell’aria, rendendone più lunga la dispersione. La riduzione della circolazione dei veicoli comporterà una diminuzione della presenza nell’aria degli ossidi di azoto, gas che in certe condizioni reagiscono alla luce solare formando l’ozono. Al momento non è stata definita una data in cui usare i mezzi pubblici tornerà a pagamento.


